La Pennetta dà senso a Twitter

Da qualche tempo ho l'account su Twitter e da molto più tempo penso che Twitter sia inutile, va bene se sei un personaggio famoso altrimenti serve al più come (ennesimo) canale per ricevere aggiornamenti su argomenti di interesse: insomma, beviti una media e non perder tempo a twittare.
Ma dato che tutti noi sportivi ci faremmo la Pennetta, una volta scoperto che essa ha un approccio gradevole nel porsi sul web ed usa il social network con la stessa alta (percepita) "esuberanza" di quando colpisce con il rovescio bimane in avanzamento, ecco scovato il senso vero di Twitter: intrigarsi con la Pennetta.

Il comando di Twitter crist-config @... #... è Unteria.

Cose da mettere al bando (parte 3a)

Da qualche tempo sto ragionando su... no, nessuna introduzione: la rucola va messa al bando senza troppe parole!
Infestante più delle zanzare e dell'erbaccia che cresce nei campi o tra i marciapiedi, l'uso indiscriminato e totalizzante di quest'erbaccia dura e con 'sta persistenza aromatica intensa che stravolge prima il piatto che dovrebbe accompagnare e poi il palato, la rucola va bruciata fuori col napalm: al diavolo i late 80's e tutti gli anni '90 che hanno introdotto questo mostro nei ristoranti!

La rucola è Unteria.

L'85% di tutto

Da 2 mesi mangio fisso banane e in quanto "Honoris" (© Bailada, 2009) concludo che esse vanno mangiate fisso per risolvere tutti i problemi psicoemotivi.
Colazione tipo del giorno di riposo (weekend): banana, ananas, frutta di stagione, tazza di tea, fetta di pane con marmellata, 1 biscotto corretto nutella, caffè; colazione tipo del giorno di banche: banana, mug di latte con 1 cucchiaino di miele, caffè al bar prima di entrare alle banche (fisso).

Dato che tutto è chimica (© Isa, 1999 e seguenti) e che l'85% di tutto si riduce ad un'efficiente gestione delle pozioni e delle porzioni da assumere, star poi a sindacare se il calice di vino da bere al pasto va inteso come 1 a pasto, 1 a portata o 1 al giorno, è Unteria.

Cose da mettere al bando (parte 2a)

Da qualche tempo sto ragionando su cose entrate a torto nelle comuni abitudini e che vanno abolite subito: 2) il sorbetto al limone servito a tavola tra il primo e il secondo.
Esso mi si diffonde alla fine degli anni '90 e dapprima mi invade pranzi/cene che mi ricercano un fatto di moda (ad esempio i matrimoni), poi mi si diffonde fisso in tutte quelle occasioni di intaglio prolungato al tavolo condotte soprattutto nei ristoranti dai molti coperti messi sulle strade provinciali/statali con parcheggio sterrato adiacente; il sorbetto limonato intra-pasto è osceno, non è neppure inutile, è del tutto illogico e dannoso, guasta ogni sapore che starai per incontrare e rende imbevibile ogni vino che ti serviranno... inaccettabile.

Il sorbetto limonato a metà pasto è Unteria.

Cose da mettere al bando (parte 1a)

Da qualche tempo sto ragionando su cose entrate a torto nelle comuni abitudini e che vanno abolite subito: 1) le calze cosiddette "fantasmini".
Esse mi si diffondono agli inizi degli anni '90 e dapprima mi hanno la forma minimale che serve solo a contenere la pianta del piede (contenere è una parola grossa poiché al primo movimento si sganciano in punta o più spesso al tallone divenendo fastidiosissime), in seguito mi assumono la forma completa di calza tagliata al filo della caviglia; totale... basta! sono pessime, antiestetiche -tanto si vedono uguale- accorciano la gamba e se anche senza il piede suda un po' pazienza, è sempre stato così e almeno alla vista se ne guadagna.

La calza a fantasmino è Unteria.