Alla terza ora c'è filo

Ieri scrivevo il solito inutile post per incappare poi nel commento di Ennio che mi cazziava il giusto.
Non sono più "peon". Peones è plurale. I professori sono pedanti, sì, ma vengono buoni per aggiustare il tiro. E se ti capita, non dire : Ho visto un murales, ma un "mural". So che l'uso corrente (e plebeo) ha ormai convenzionato il plurale per il singolare, ma sempre di un errore, oltre che di una cacofonia, si tratta. Come se uno spagnolo o sudamericano dicesse. Yo vì un dipinti, invece che dipinto. Né mai diresti: Avevo un bulldogs. Un abbraccio e l'augurio che se non giungerai mai a tifare per la Juve, almeno gufi per il Milan.

Sempre lode a Ennio, ma essere contestato per le proprie licenze poetiche è Unteria.

3 ambiti diversi, per quanto inutili (come tutto del resto)

Da una settimana non sono più peones senza wi-fi domestico e posso vantarmi così con l'uso di tutte le funzioni di iPhone, iPad, iMac che prima mi erano precluse-peones.
Ciò non di meno, ci tenevo a lasciare una testimonianza della visita rapallese agli hotel falliti, meta a me ambita.

Ritirare all'Esselunga la scatola Pantone richiesta con i punti e, tornato a casa, scoprirla ammaccata tanto da renderla più inutile di quanto già non fosse è Unteria.

Ancora a riguardo di musica di settore e di pregio

Un paio di settimane fa andai a vedere gli ottimi The Watch impegnati ad impersonare i Genesis dei tempi di Nursery Cryme (1971).
Per quanto abbassassi l'età media e per quanto apprezzai la musica, un paio di cose mi vennero da sottolineare:
1- la batteria nei concerti ti spacca le orecchie mentre nei dischi dei primi anni '70 ha un suono lontano o comunque leggero;
2- il batterista tende a lasciarsi andare e scatenarsi nel pestar giù anche se certa musica non lo richiede.

Scrivere inutili commenti musicali, quando il non saper suonare uno strumento rappresenta uno dei due tuoi più grossi limiti, è Unteria.

Inquartarsi

Nel weekend di Pasqua mi sono portato in Rapallo con la Isa e i Crausti (craust+TP) perché dovevo mangiare la focaccia a colazione con tè e miele, andar al bar Rodo e fotografare lungo il mare gli hotel falliti.
Per tutta risposta, il sabato mattina dopo essermi inquartato con la focaccia che mi ha reso tanto sazio da votare contro la cena a base di piccione alla griglia, ho scoperto di avere da 6 mesi la patente scaduta ed esser stato quindi ripetutamente a rischio di protesto pesante: aggiungiamo che in Rapallo il protocollo non permette di usare l'auto una volta parcheggiata e si può dunque ben comprendere la staticità del mio weekend.

Scrivere un post che inizia bene e finisce senza spunti è Unteria.

La GranDonna e il "cambio armadi"

Oggi sono in ferie il che mi consente profonde riflessioni mentre faccio colazione long-term alla scrivania intento a settare Lion.
Negli ultimi anni, parlando con la giovane donna moderna (che in genere è GranDonna) mi è capitato sovente di sentirle dire "domani, se ho tempo (mezza giornata libera, ndr), farò il cambio-armadi", ossia tirar fuori dall'armadio i vestiti della stagione uscente, stiparli, e metter dentro i vestiti della stagione entrante; ho anche scoperto che gli armadi andrebbero puliti dentro... mah.

Impiegare 1 minuto a "fare il cambio armadi", ovvero togliere 3 vestiti invernali dall'armadio e metterli nel guardaroba e fare l'inverso con 3 vestiti primaverili, e dunque non avere questo solido argomento da usare nelle conversazioni in società è Unteria.