Fare del refilling (a nostro danno)
Venerdì sera, dopo l'ennesimo venerdì nero sui mercati, accettavo da Marco DB proposta cena al Festival dell'Unità (mi rifiuto di chiamarla Festa Democratica... voto 4, buonista).
Triste in partenza perché consapevole dell'assenza di banchetto monogusto panino salamella-peperoni, e già orientato all'accoppiata fritto misto-frizzantino strizzafegato, in loco abbiamo ridiscusso le scelte della vigilia finendo convinti allo stand Valtellina: pizzoccheri e trota in carpione per me, pizzoccheri e cassoela con polenta per Marco DB che mi ha pure concluso con il frittellone, radicale.
Ordinare una bottiglia di vino seria per evitare il mal di testa del giorno dopo da vino sfuso strizzafegato ed accorgersi al primo sorso che i compagni avevano fatto del gran refilling mettendoci in tavola una bottiglia riempita con del vino sfuso cartonato è Unteria.