totaleUnteria

Sunday, March 20, 2011

Il centro commerciale: analisi semiseria


Ieri pomeriggio sono stato al cinema in un multisala milanese posto in cima ad un centro commerciale, fermandomi poi a cena -volta al devasto con McChiken e Royal Deluxe ma niente patatine perché sono prima bagnate nel grasso di bue- dall'immancabile McDonald's, sempre presente nel "servizio ristorazione" dei centri commerciali.
Uno accanto all'altro McDonald's, Old Wild West, Panino Giusto, Il Lupo trattoria toscana, Rosso Pomodoro ed altri ancora tutti con una caratteristica forte e cioè pieni di gente, gente felice, lieta, gente semplice, coppie giovani e coppie anziane, gruppi di amici (anche amici anziani), immigrati... persone che normalmente andrebbero a cena fuori poche volte in un anno e che grazie a questi luoghi trascorrono spesso delle belle ore di svago intorno ai tavoli, facendo poi la spesa, shopping o ritrovandosi semplicemente: i centri commerciali dentro le città, in mezzo ai quartieri popolari, mi mettono allegria.

Parlar male dei centri commerciali accusandoli di essere luoghi di consumismo e privi di cultura è Unteria.