Come uomo invidio Michael Phelps
Stamattina per colazione mi sono alimentato con uno yogurt e un caffé mediamente zuccherato: io come uomo devo regolarmi il giusto, il sovrappeso è l'anticamera dell'obesità.
Dall'altra parte del mondo, alle Olimpiadi di Pechino, un americano con il 72 di piede che vince una medaglia d'oro al giorno dichiara che tutto quello che sa fare è "mangiare, dormire e nuotare":
La colazione del campione capace di oscurare Mark Spitz prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. Ma non è ancora finita. Ci sono tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato. Terminata la prima colazione e con le fitte della fame per l'incombere del pranzo, Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica. La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. (www.repubblica.it)
Non potermi sovra-alimentare di 12.000 calorie di carboidrato giornalieri solo perché non vinco 12 medaglie d'oro alle Olimpiadi è Unteria.
(posted by The Hammer)
Dall'altra parte del mondo, alle Olimpiadi di Pechino, un americano con il 72 di piede che vince una medaglia d'oro al giorno dichiara che tutto quello che sa fare è "mangiare, dormire e nuotare":
La colazione del campione capace di oscurare Mark Spitz prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. Ma non è ancora finita. Ci sono tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato. Terminata la prima colazione e con le fitte della fame per l'incombere del pranzo, Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica. La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. (www.repubblica.it)
Non potermi sovra-alimentare di 12.000 calorie di carboidrato giornalieri solo perché non vinco 12 medaglie d'oro alle Olimpiadi è Unteria.
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