Ricchi non si nasce, si diventa

Da una settimana sono ricco, infatti al mattino vado a lavorare con i mezzi e mi danno da leggere i quotidiani della free-press.
Scopro stamattina la pagina 29, dedicata ai messaggi d'ammmore: "A Daniela, commessa Conbipel Trezzano: sei bellissima, mi hai rapito con gli occhi", "A te che vorresti bere un caffè con me: devi farmi capire se ti riferisci a me che passo da via Durini con un'amica bionda e vado verso largo Augusto. Specifica chi sei", "Per Matteo del poli che scende a Cimiano: hai uno sguardo intrigante. Sai benissimo chi sono, la prossima volta prendi coraggio e vieni a parlarmi".

Essermi perso 5 anni di free-press al mattino, oltre che avere un costo culturale indefinibile, è Unteria.