Vita da stadio
Domenica ero allo stadio in Cremona.
La curva era popolata da locals di sana provincia italiana che parlavano con accento del dialetto locals ed erano tutti caldissimi; il più caldo era un anziano a torso nudo, stava nel parterre e, brandendo una birra, continuava a picchiare i pugni contro la vetrata in plexiglass che lo separava dal campo inveendo contro gli avversari, rei del solo fatto di esistere.
Essere tifosi è Unteria.
La curva era popolata da locals di sana provincia italiana che parlavano con accento del dialetto locals ed erano tutti caldissimi; il più caldo era un anziano a torso nudo, stava nel parterre e, brandendo una birra, continuava a picchiare i pugni contro la vetrata in plexiglass che lo separava dal campo inveendo contro gli avversari, rei del solo fatto di esistere.
Essere tifosi è Unteria.