E guardo il mondo da un oblò (mi annoio un po')

Stamattina passando per bonola in auto intento a recarmi alle banche (ci sono lavori stradali in via Gallarate dove mi protestarono, così devo fare un giro più largo), ascoltavo con gioia alla radio 'Luna' di Gianni Togni, bellissima canzone dei primissimi anni '80 (fase musicale molto interessante che mi riprometto di trattare in nuovi post).
Fermo al semaforo e coinvolto in quest'ascolto, per contrasto mi è caduto l'occhio sul manifesto di un concerto di Guccini... sempre il solito manifesto giallo-nero con primissimo piano 30enne del cantautore barbuto, modello estetico di almeno 3 generazioni di pseudo-intellettuali-autocoscienti 'barba' di sinistra inutili con doppia casa di proprietà in famiglia (una in Milano zona Marghera-Carducci, l'altra nel trittico Versilia-Cinque Terre-Santa Margherita Ligure): grande Gianni Togni, che tra l'altro è un 'ce l'ho' di Peter Gabriel (attualmente gonfio).

Fare il liceo classico in Italia e ascoltare certa musica è Unteria.